Mastropasqua, le feste della rivoluzione francese






















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Allons enfants: Cortei e piazze festive Religioni E Societa, Paolo Apolito. A short summary of this paper. Allons enfants: Cortei e piazze festive. Paolo Apolito Allons enfants. E man mano che i primi avanzavano in corteo, altri uscivano dai bar, mense, sale da ballo, appartamenti, dormitori, e gonfiavano il flusso che stava saturando tutti i luoghi di incontro.

E nelle immagini si vedeva. Tutti scaricavano la gioia sfilando e ballando. Tutti fuori, a fiumi, per le strade. Molti correvano. Una gioia inspiegabile per un evento politico, mai avuta prima, molti dichiararono ai giornalisti. Il fiato trattenuto in gola nella vigilia, era fuori. La festa del 4 novembre Dappertutto la gente andava. Miriadi di direzioni diverse. Ma anche nessuna direzione precisa. Altrimenti mall, incroci, chiese, teatri, sale da ballo. Per pensare alle piazze festive, bisogna parlare di cortei.

Almeno di quelli che hanno a che fare con il gioco del potere sociale. Oppure quelli delle autonomie comunali, delle milizie cittadine di autodifesa, che spesso mutuavano da, se non si confondevano con, quelli carnevaleschi, in cui il mondo veniva messo alla rovescia, per essere poi confermato a Quaresima.

Ed il corteo cambia natura. Diventa rivoluzionario. E prima di lui gli stessi rivoluzionari, che sapevano che la festa fa la rivoluzione almeno quanto la rivoluzione fa la festa. Al Carnevale, alle processioni religiose. Antichi cortei. Non sobri. Ad ogni modo i cortei della Rivoluzione mostravano un popolo in marcia. E dalla Rivoluzione nacquero altri nuovi cortei. Un quadro simbolo. Ritrae i lavoratori in corteo, che avanzano.

Molto spesso per scioperi spontanei, improvvisati. Vecchi rituali nuovi significati. Michelle Vovelle, Le metamorfosi della festa. Provenza , Bologna,Il Mulino, Il popolo liberato si mise in armi per difendere la rivoluzione.

Cortei diversi, eppure con qualcosa di essenziale in comune. La ricerca di un ritmo. Un tema di cui si parla poco nei dibattiti sulla festa. Per una e cento ragioni. Sociali, economiche, politiche, talvolta religiose. Ma soprattutto una. Che ciascuno ha il suo corpo distinto da quello degli altri.

Delle distinzioni e differenze. Forrest A. Fruci G. Fimiani a cura di , Vox populi? Ortolani et B. Gagliardi L. Holtman R. Jourdan A. Karila-Cohen P. Kaufmann L. Kerautret M. Becquet e B. Landi S. Latreille A. Mantovani L. Zanoli, vol. III, Roma, Istituto storico italiano per la storia moderna e contemporanea. Mariot N. Histoire, Sciences Sociales», 63, 1, pp. Mastropasqua F. Menozzi D. Tra impegno politico e preoccupazioni sociali, in M.

Mozzarelli C. Ozouf M. Furet et M. Pagano E. Rassegna bibliografica, in «Quaderni del Bicentenario. Pubblicazione periodica per il bicentenario del trattato di Tolentino», 1, pp. Petit V.



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